cappuccini
Giuliano Dal Molin "Sola Beatitudo" testo di Alessandra Menegotto - 2013 - Convento dei Cappuccini, Schio (VI)
La vita è ciò che facciamo di essa … Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo … [Ferdinando Pessoa, Il libro dell’inquietudine]
copertina-catalogo
Giuliano Dal Molin "L'esperienza della pittura" testo di Angela Madesani - 2012 - Galleria Artesilva, Seregno (MB)
L’esperienza della pittura di Angela Madesani Il pensiero iniziale della pittura di Giuliano Dal Molin è un segno che si espande nello spazio e che va in tutte le direzioni. Nel corso degli anni, dagli Ottanta a oggi, questo artista, che passa buona parte del suo tempo nello studio a fare ricerca sulla materia, sul...
"DAL MOLIN"
"Dal Molin" testo di Elena Forin - 2012 - LAC, Brescia
Dalla fine degli anni ottanta a oggi il lavoro di Giuliano Dal Molin (Schio, Vicenza – 1960) si è sviluppato con grande coerenza nella forma, nel colore e nel trattamento delle superfici. Questi mutamenti sembrano essere avvenuti per spostamenti minimi che rivelano la forza di un pensiero caratterizzato da profonde meditazioni e da convinzioni sentite...
Galleria LAC Lagorio Arte Contemporanea testi G.M. Accame e A. Zanchetta
Giuliano Dal Molin "La Misura del Fare" testi di G.M. Accame - A. Zanchetta - 2005 - LAC, Brescia
Forse non si avverte immediatamente, i colori, la vivacità che spesso li distingue, può infatti sviare, ma poi si comprende come l’idea di misura, il senso dei rapporti, la definizione di ogni elemento, tutto, in queste opere, sia inscindibilmente legato al pensiero che le ha concepite.
503 mulino Vicenza
Giuliano Dal Molin "2 Piani" testo di C. Seganfreddo - 2004 - 503 Mulino - Vicenza
ETERNAL ACTIVITY WITHOUT ACTION Ogni specie di fretta, sia pure verso il bene, tradisce qualche disturbo mentale.   Gli oggetti sono proiezioni del desiderio, immagini di una lotta. Le opere d’arte non cambiano a seconda di chi le guarda.
Andrea Pronto Arte Contemporanea
Giuliano Dal Molin "Nel Visibile" testo di V. Cantone - 2003 - Andrea Pronto Arte Contemporanea - Crespano del Grappa (TV)
La ricchezza della ricerca formale di Giuliano Dal Molin trae origine dallo svelamento delle potenzialità espressive della materia nella forma pura. Il colore coincide con la materia plasmata sicchè la superficie pittorica appare come manifestazione stessa della forma, come l’anima della forma astratta che traspare dal corpo plastico e si lascia esplorare dalla luce.
Galleria Rino Costa Casale Monferrato
Giuliano Dal Molin testo di C. Seganfreddo - 2001- Galleria Rino Costa - Casale Monferrato (AL)
Entra ancora un po’ di brusio, di rumoriccio di vita. E’ come se le persiane di una camera lasciassero penetrare lame di luce, quando fuori è giorno ma chi vi sta dentro vuole la quiete e il silenzio del buio. Bisogna lasciar passare qualche tempo. Starsene accovacciati. Ri-prendersi. Ri-entrare. E lasciar scivolare via il caleidoscopico...
Galleria Andrea Pronto Arte Contemporanea - Crespano del Grappa (TV)
Giuliano Dal Molin "unopertre" testo di C. Seganfreddo - 2000 - Andrea Pronto Arte Contemporanea - Crespano del Grappa (TV)
Visione in essere.
Galleria Barbierato Asiago
Giuliano Dal Molin testo di L.M. Barbero - 1993 - Galleria Barbierato, Asiago (VI)
Nella “Silente quiete” delle opere di Giuliano Dal Molin esiste un’estrema qualità della ricerca artistica che vorremmo si potesse chiamare “Preoccupazione creativa”.
Testo per personale presso la Galleria LA POLENA Genova e Galleria LA GIARINA Verona
Giuliano Dal Molin testo di Maria Campitelli - 1992 - Galleria La Giarina, Verona - Galleria La Polena, Genova
….. partito da strutture elementari, impreziosite in superficie dalla qualità materica di polveri e metalli, con un’intrinseca vocazione plastica, Dal Molin ha poi avviato un processo “depurazione” sotto lo stimolo di un generale raffreddamento verificatosi sotto i cieli dell’arte.
Catalogo mostra DISTINZIONI - Fondazione Bevilacqua La Masa
"DISTINZIONI" testo di L. M. Barbero - 1992 - Bevilacqua La Masa - Venezia
La molteplicità delle soluzioni assunte dallo “Spazio” concepito come “Forma” divengono il soggetto dell’incessante ricerca di Giuliano Dal Molin.