Giuliano Dal Molin “Into the Emptiness” – Galleria Davide Gallo, Milano

Giuliano Dal Molin, Into the Emptiness, Galleria Davide Gallo - Milano

Giuliano Dal Molin

Into the Emptiness

Martedì 31 maggio 2016, la galleria Davide Gallo, in collaborazione con la galleria Lia Rumma, ha il piacere di presentare la mostra personale dell’artista Giuliano Dal Molin, dal titolo “Into the Emptiness”.

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Giuliano Dal Molin “La Misura del Fare” testi di G.M. Accame – A. Zanchetta – 2005 – LAC, Brescia

Galleria LAC Lagorio Arte Contemporanea testi G.M. Accame e A. Zanchetta

Forse non si avverte immediatamente, i colori, la vivacità che spesso li distingue, può infatti sviare, ma poi si comprende come l’idea di misura, il senso dei rapporti, la definizione di ogni elemento, tutto, in queste opere, sia inscindibilmente legato al pensiero che le ha concepite. Continue reading

Giuliano Dal Molin “2 Piani” testo di C. Seganfreddo – 2004 – 503 Mulino – Vicenza

503 mulino Vicenza

ETERNAL ACTIVITY WITHOUT ACTION

Ogni specie di fretta,

sia pure verso il bene,

tradisce qualche disturbo mentale.

 

Gli oggetti sono proiezioni del desiderio,

immagini di una lotta.

Le opere d’arte non cambiano

a seconda di chi le guarda.Continue reading

Giuliano Dal Molin “Nel Visibile” testo di V. Cantone – 2003 – Andrea Pronto Arte Contemporanea – Crespano del Grappa (TV)

Andrea Pronto Arte Contemporanea

La ricchezza della ricerca formale di Giuliano Dal Molin trae origine dallo svelamento delle potenzialità espressive della materia nella forma pura. Il colore coincide con la materia plasmata sicchè la superficie pittorica appare come manifestazione stessa della forma, come l’anima della forma astratta che traspare dal corpo plastico e si lascia esplorare dalla luce.Continue reading

Giuliano Dal Molin testo di C. Seganfreddo – 2001- Galleria Rino Costa – Casale Monferrato (AL)

Galleria Rino Costa Casale Monferrato

Entra ancora un po’ di brusio, di rumoriccio di vita. E’ come se le persiane di una camera lasciassero penetrare lame di luce, quando fuori è giorno ma chi vi sta dentro vuole la quiete e il silenzio del buio. Bisogna lasciar passare qualche tempo. Starsene accovacciati. Ri-prendersi. Ri-entrare. E lasciar scivolare via il caleidoscopico susseguirsi di forme, colori e suoni. Continue reading